Un veicolo spaziale della NASA ha individuato dell'ossigeno intorno ad una delle mune ghiacciate si Saturno: Dione.
Questa scoperta supporta la teoria secondo la quale nei satelliti naturali di Giove e Saturno sia presente ossigeno.
In molti casi,
tuttavia, queste quantità di gas sarebbero liberate nel vuoto dello
spazio, e quindi non vengono immagazzinate in un'atmosfera simile a
quella terrestre, che potrebbe dare alcune chances alla vita
extra-terrestre.
I satelliti di
cui sto parlando sono definiti "ghiacciati" nel senso che la loro
superficie è composta da immense distese di ghiaccio, molto simili a
quelle delle calotte polari. E l'ossigeno verrebbe liberato da immensi
geyser di gas misti ad acqua.
Dione non è
l'unico satellite che presenta queste caratteristiche, infatti anche
Encelado, altro satellite di Saturno è ricoperto interamente di
ghiaccio, e ciò che più affascina gli studiosi è la possibilità che al di sotto di questa superficie ci sia un vero e proprio oceano.
Nel loro
insieme queste caratteristiche possono far pensare alla possibilità che
su questi pianeti si sia sviluppata qualche forma di vita, quantomeno a
livello molto elementare, ma è necessaria una conferma che purtroppo non
è così facile da ottenere.
Fonte:http://www.cubiform.org/2012/03/scoperto-lossigeno-su-dione.html